La coordinazione genitoriale è un metodo innovativo e strutturato per aiutare genitori in conflitto a gestire le loro responsabilità nei confronti dei figli, migliorando la cooperazione e la comunicazione. Questo approccio, spesso utilizzato in contesti di separazione o divorzio, mira a ridurre l’impatto negativo che le tensioni familiari possono avere sui bambini, focalizzandosi sul loro benessere.
Cos’è la Coordinazione Genitoriale?
La coordinazione genitoriale è un processo guidato da un professionista, noto come coordinatore genitoriale, che assiste i genitori a prendere decisioni efficaci riguardanti la cura, l’educazione e il benessere dei figli. A differenza della mediazione familiare, che si concentra sulla risoluzione dei conflitti attraverso il dialogo, la coordinazione genitoriale fornisce un supporto più pratico e strutturato, spesso coinvolgendo casi di alta conflittualità in cui i genitori hanno difficoltà a trovare un accordo autonomamente.
Il ruolo del coordinatore genitoriale è quello di facilitare il dialogo, promuovere una comunicazione efficace e, quando necessario, prendere decisioni temporanee per garantire che le esigenze dei bambini siano sempre prioritarie. Questo professionista può essere uno psicologo, un avvocato o un altro esperto formato appositamente in questo campo.
Quando è Necessaria?
La coordinazione genitoriale viene solitamente richiesta in situazioni in cui il conflitto tra genitori è così elevato da compromettere la capacità di cooperare, anche su questioni quotidiane legate alla genitorialità. Alcuni segnali che indicano la necessità di una coordinazione genitoriale includono:
- Disaccordi costanti su questioni fondamentali come l’educazione, la salute o le attività extracurriculari dei figli.
- Difficoltà a rispettare gli accordi legali o le sentenze del tribunale riguardanti l’affidamento o le visite.
- Coinvolgimento dei bambini nei conflitti o uso dei figli come “messaggeri” tra i genitori.
- Stress emotivo evidente nei bambini a causa delle continue tensioni tra i genitori.
Benefici per i Bambini e i Genitori
Uno degli obiettivi principali della coordinazione genitoriale è proteggere i bambini dall’essere coinvolti nelle dispute tra i genitori. Quando i genitori non riescono a risolvere i conflitti, i figli possono subire conseguenze emotive, come ansia, stress o problemi comportamentali. Un ambiente genitoriale armonioso, anche se i genitori non vivono più insieme, può contribuire notevolmente al loro benessere.
Per i genitori, questo processo offre l’opportunità di sviluppare competenze comunicative e di collaborazione, utili per migliorare il rapporto genitoriale e creare un ambiente più stabile per i figli. Inoltre, ridurre il livello di conflitto attraverso la coordinazione può anche ridurre il carico emotivo e lo stress che spesso accompagnano situazioni di separazione conflittuale.
Il Processo di Coordinazione Genitoriale
Il processo inizia solitamente con un incontro preliminare in cui il coordinatore genitoriale valuta la situazione e stabilisce un piano di lavoro. Gli incontri successivi possono includere sessioni congiunte o separate con i genitori, a seconda della gravità del conflitto e delle dinamiche familiari. In alcuni casi, il coordinatore genitoriale può collaborare con altri professionisti, come terapeuti o assistenti sociali, per fornire un supporto completo alla famiglia.
Durante il processo, i genitori vengono aiutati a risolvere questioni pratiche come la pianificazione delle visite, l’assegnazione delle responsabilità quotidiane e la gestione delle spese straordinarie per i figli. In casi estremi, se i genitori non riescono a trovare un accordo, il coordinatore genitoriale può avere il potere di prendere decisioni temporanee o di fare raccomandazioni vincolanti, garantendo che le esigenze dei figli siano soddisfatte.
La coordinazione genitoriale rappresenta una risorsa preziosa per le famiglie in crisi, specialmente quando i genitori non riescono a collaborare autonomamente. Mettendo al centro il benessere dei bambini e promuovendo una comunicazione più costruttiva, questo processo può contribuire a creare un ambiente più sereno e stabile, nonostante le difficoltà che la separazione o il divorzio possono comportare. Affidarsi a un coordinatore genitoriale può essere il primo passo verso una genitorialità condivisa più equilibrata, che tenga conto delle necessità di tutti i membri della famiglia.
Leggi anche:
Psicologia perinatale: la salute mentale della mamma e del bambino