Comunicazione funzionale, Tecnico ABA e  “Autismo “

Età evolutiva, Scuola

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Molti comportamenti non appropriati (disadattivi), si sviluppano e/o si mantengono in assenza di un mezzo di comunicazione funzionale. L’abilità comunicativa permette di iniziare e /o mantenere una relazione funzionale dei comportamenti disadattivi.

Possiamo fare un esempio di un comportamento disadattivo: Il bambino sbatte la testa per ottenere un biscotto. In questo caso specifico la funzione del comportamento è richiestiva.

Circa l’80% dei comportamenti-problema hanno una funzione richiestiva e sopperiscono ad una carenza di richieste e a difficoltà comunicative. 

Cosa fare per migliorare la comunicazione funzionale ?

Per migliorare la comunicazione funzionale, è essenziale insegnare abilità comunicative alternative che siano socialmente accettabili e che permettano di soddisfare le stesse necessità.

 Se un bambino con autismo vuole fare una richiesta, ci sono diverse strategie che possono essere utilizzate per aiutarlo a comunicare in modo efficace. Ecco alcune opzioni

1. Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)

La CAA include una varietà di metodi per supportare la comunicazione, come l’uso di immagini, simboli, o dispositivi elettronici. Ad esempio, il bambino può utilizzare una tavola di comunicazione con immagini di oggetti comuni per indicare ciò che desidera.

2. Linguaggio dei Segni

Alcuni bambini con autismo possono trovare utile imparare il linguaggio dei segni per esprimere le loro richieste. Questo metodo può essere particolarmente utile per i bambini non verbali.

3. PECS (Picture Exchange Communication System)

Il PECS è un sistema che insegna ai bambini a scambiare immagini per comunicare. Ad esempio, il bambino può consegnare un’immagine di un biscotto a un adulto per richiederlo.

4. Comunicazione Verbale

Per i bambini che sono in grado di parlare, è importante insegnare loro frasi semplici e chiare per fare richieste. Ad esempio, “Posso avere un biscotto, per favore?”

5. App e Dispositivi di Comunicazione

Esistono molte app e dispositivi progettati per aiutare i bambini con autismo a comunicare. Questi strumenti possono essere personalizzati con immagini e parole che il bambino conosce e utilizza frequentemente.

6. Supporto Visivo

L’uso di supporti visivi, come schede illustrate o calendari visivi, può aiutare i bambini a comprendere meglio le routine e a fare richieste in modo più strutturato.

Ritornando all’ esempio precedente, se un bambino autistico batte la testa per ottenere un biscotto potrebbe cambiare la sua comunicazione disadattiva attraverso:

CAA: Indicare l’immagine di un biscotto su una tavola di comunicazione.

PECS: Consegnare un’immagine di un biscotto a un adulto.

Verbale: Dire “Biscotto, per favore” se è in grado di parlare.

Queste strategie promosse dal Tecnico ABA possono essere adattate alle esigenze specifiche di ogni bambino per aiutarlo a comunicare in modo più efficace e ridurre i comportamenti disadattivi legati alla frustrazione comunicativa. adulto.

Verbale: Dire “Biscotto, per favore” se è in grado di parlare.

Queste strategie promosse dal Tecnico ABA possono essere adattate alle esigenze specifiche di ogni bambino per aiutarlo a comunicare in modo più efficace e ridurre i comportamenti disadattivi legati alla frustrazione comunicativa.

Leggi anche:

Tecnico ABA, Analisi Comportamentale Applicata (ABA) e Valutazioni per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)

Il Ruolo del Tecnico ABA a Scuola: Un Supporto Essenziale per l’Inclusione

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