Il Disturbo di Panico è caratterizzato dal ricorrere di stati d’ansia acuti, ad insorgenza improvvisa, cioè in assenza di fattori scatenanti immediatamente evidenti, e di breve durata, da pochi secondi ad alcuni minuti fino ad un massimo di mezz’ora, un’ora.
L’esperienza del panico si accompagna generalmente a senso di impotenza, mancanza di controllo, paura, sentimento di minaccia per la propria integrità fisica e psichica, sentimenti di morte imminente ed è spesso seguita da astenia, sensazione di “testa confusa”. Ogni attacco può provocare una preoccupazione sempre maggiore, chiamata ansia anticipatoria, che può aumentare fino a colmare le ore o le giornate che separano un attacco da un altro.
Il panico è aumentato vertiginosamente e, in particolare, il numero di donne che ne soffre. Oggi, in Italia è un problema comune a circa un milione e ottocentomila persone, di cui un milione e duecentomila sono donne tra i 25 e i 40 anni.
Al primo posto fra le cause troviamo l’aumento dello stress psicosociale in ogni ambito della vita, sia pubblico che privato. La struttura sociale della vita è più complessa; ciascuno di noi inevitabilmente è esposto ad un sistema più competitivo e conflittuale. La realtà, inoltre, è cambiata e continua a cambiare sotto il nostro naso troppo velocemente, senza darci il tempo di trovare solidi punti di riferimento interiori che ci consentano di affrontare tali cambiamenti.
L’odierna realtà familiare, sempre più contraddistinta da divisioni e tensioni, non fa che complicare le cose. Altro aspetto importante è la definizione della personalità e il rapporto con le emozioni, aspetti che devono permettere di costruire processi di differenziazione e integrazione del Sé. Secondo le teorie recenti, il Sé costituisce il principio integrativo che consente un vissuto permanente ed unitario della propria persona e che permette all’individuo di attraversare i cambiamenti del tempo, nello spazio e nei ruoli.
Di fondamentale importanza risulta, pertanto, la capacità di gestire stress psicosociale e attacchi di panico per potervi rispondere in maniera adeguata, nonché la capacità di chiedere aiuto rivolgendosi ad un professionista nel settore in grado di sostenere l’individuo durante il percorso di apprendimento di tale capacità.