Costituzione – Denominazione – Sede – Durata
Art. 1
É costituita con sede in Roma a via Po, 102 quale Ente del Terzo Settore, l’Associazione denominata “ISTITUTO PSYCOMENTIS – ETS/OdV” in conformità al dettato del D.Lgs. 03 luglio 2017 e ss.mm.ii con D.Lgs 03 agosto 2018 n. 105.
Il trasferimento della sede legale nell’ambito dello stesso Comune potrà avvenire con delibera del Consiglio Direttivo. Iltrasferimento della sede legale in altra città dovrà essere disposta con delibera dell’Assemblea di modifica dello Statuto.
Con delibera del Consiglio Direttivo, potranno essere costituite nuove dipendenze o sedi periferiche in altre località, in Italia o all’estero, dotate o meno di autonomia giuridica e patrimoniale. Tali dipendenze o sedi periferiche dipendono dalla sede centrale e utilizzeranno lo stesso nome seguito dall’indicazione della località della sede
La durata dell’Associazione è a tempo indeterminato.
Statuto Associazione ISTITUTO PSYCOMENTIS ETS/OdV
Art. 2
L’Associazione “ISTITUTO PSYCOMENTIS – ETS/OdV”, più avanti chiamata per brevità Associazione, si ispira ai principi di democraticità, non ha scopo di lucro, è apartitica e aconfessionale e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.
Finalità e attività Art. 3
L’Associazione opera per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale,svolgendo in via principale in favore di terzi le seguenti attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore lettere:
- approfondimento degli aspetti clinici, teorici e applicativi dell’approccio psicologico in generale
e quello umanistico integrato ai problemi umani, relazionali e di disagio psicologico sanitario e culturale in particolare.
- istituzione e gestione di scuole ed istituti di specializzazione in psicoterapia, attività didattica, di ricerca, editoriale edinformativa, attraverso l’istituzione di corsi, conduzione di studi, pubblicazione di opere, elaborati, bollettini, rassegne etc.
- educazione, istruzione e formazione, nonché attività culturali di interesse sociale con finalità educativa e di recupero dalle dipendenze;
- formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo; alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
- beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo;
- Promozione del benessere familiare. Osservazione, valutazione, gestione ed intervento delle famiglie ad alta conflittualità e relativa consulenza legale;
- promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata;
- promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici;
- sostegno, supporto e formazione per le imprese nell’accezione più ampia del termine.
Art. 4
L’Associazione, per il conseguimento dei propri scopi, potrà svolgere a titolo esemplificativo e non esaustivo varie attività tra cui:
- promuovere ed indire convegni, congressi, conferenze, simposi a carattere locale, nazionale ed internazionale, stabilirecontatti e collaborazioni con altri enti nazionali ed internazionali che
perseguono finalità analoghe o affini e partecipare ad ogni iniziativa ritenuta utile al conseguimento delle proprie finalità istituzionali.
- realizzazione e sostegno di progetti di emancipazione economica e culturale; promozione culturale nel sociale intesa nella sua accezione più ampia e nelle sue molteplici forme (incontri, dibattiti, attività ricreative, ludiche, sportive, di gioco e tempo libero e per l’ambiente, attività per la famiglia e per i portatori di handicap psico-motori, attività artistiche comepittura, scultura, fotografia, illustrazione, musica, letteratura, performance, teatro, mostre e videoarte) concepiti sia come strumento di formazione e arricchimento umano e culturale, che come momento d’incontro e interazione tra le persone.
- diffondere tramite l’aiuto degli associati la conoscenza della cultura e delle attività ricreative, ludiche, artistiche e di intelletto. Intende operare nel sociale per il bene della famiglia quale prima cellula della società umana e concorrere attraverso la cultura alla formazione di famiglie unite e solidali in una prospettiva di condivisione mondiale.
- divulgare, promuovere, diffondere ed organizzare progetti, eventi e qualsiasi attività di carattere creativo, culturale, socialeed artistico nella sua più ampia accezione con riferimenti interdisciplinari e collegamenti interculturali;
- affiancare gli educatori, insegnanti ed operatori sociali, per la promozione del benessere individuale e sociale per combattere le discriminazioni legate al ruolo di genere ed al sessismo che producono condizioni contestuali favorevoli alla perpetuazione della violenza di genere.
- promuovere attività ludiche di ogni tipo, riscoprire e riportare alla luce attività ludiche dimenticate nonché rivalutarle e farcapire il significato di attività ludica e del suo fondamentale ruolo nella società;
- organizzare attività extrascolastiche, centri estivi ed invernali, collaborare all’educazione di bambini e ragazzi attraverso l’attivazione di laboratori tecnici e didattici attrezzati per il lavoro manuale, per lo sport, per la musica e per il teatro e per le attività del tempo libero;
- aiutare soggetti svantaggiati e portatori di handicap psico-motori all’inserimento nell’ambito sociale attraverso la loro partecipazione alle attività promosse dall’Associazione;
- proporsi come luogo di incontro, di aggregazione, discussione e laboratorio per i Soci;
- promuovere convegni, dibattiti, seminari, concerti, teatro, mostre, esposizioni, lezioni, corsi d’arte
per bambini a partire dai tre anni, giovani ed adulti;
- allestire e gestire book shops e servizi ristorazione;
- divulgare, promuovere e diffondere qualsiasi attività di carattere creativo attraverso tutti i canali promozionali di cui l’associazione disporrà ivi inclusi quelli dei portali nel web e siti web che potranno essere realizzati nel corso dell’esistenza dell’Associazione;
- promuovere e pubblicizzare attività di ufficio stampa, pubblicazione di opere editoriali, realizzazione di apparati illustrativi, packaging, realizzazione di booktrailer, animazioni 2D e 3D, organizzazione di workshop professionali, direzione artistica per editori, agenzie di pubblicità, mostre, gallerie d’arte, studi grafici, realizzazione di web e multimedia, realizzazione di servizi fotografici, videoproduzioni, progettazione grafica, immagine coordinata, di propria ideazione o per conto terzi e anche tramite servizi di terzi;
- organizzare per enti pubblici, con o senza patrocini , o per privati, manifestazioni culturali, ristrutturazione di aree adibite a manifestazioni teatrali, musicali, pinacoteche, centri culturali polivalenti e/o luoghi che comunque siano destinati a “cultura” e “sociale”;
- gestione, anche in regime autorizzato o concessorio, di centri e punti vendita degli articoli di cui al superiore punto precedente all’interno di musei, gallerie, pinacoteche, e di ogni altra struttura e spazio espositivo di reperti e materiali storici, artistici e culturali;
- svolgere attività di formazione e di consulenza nei confronti degli associati, di singoli cittadini, di scuole, biblioteche, enti pubblici, amministratori locali e in generale nei confronti di qualsiasi persona fisica o giuridica che lo chiedesse.
- svolgere prestazione di attività consulenziale in ambito giuridico-forense per la famiglia, la tutela del minore e la valutazione del danno con servizio per l’osservazione, la valutazione, la gestione ed intervento di famiglie ad alta conflittualità. Offre servizio di mediazione, coordinamento e sportello di tutela legale;
- campagne informative di prevenzione e sensibilizzazione, laboratori, pubblicazioni, corsi, seminari, convegni, rassegne, conferenze, iniziative editoriali, eventi, manifestazioni varie aventi ad oggetto
principalmente i temi e le finalità indicate nell’art. 3, anche ai fini della prevenzione dei fenomeni ivi indicati;
- formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
- promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata;
- promozione e tutela dei diritti umani, civili e sociali;
- realizzazione di sportelli informativi di ascolto delle varie problematiche aventi ad oggetto le tematiche cui all’art. 3 del presente Statuto;
- adesione ad organismi locali e nazionali e collaborare con soggetti pubblici e/o privati per lo svolgimento delle attività sociali;
- proposte di provvedimenti legislativi utili e riconducibili alle problematiche connesse al fenomeno delle persone scomparse e/o allontanatesi;
- coadiuvare l’attività dello Stato nella tutela del diritto di ogni singolo essere umano alla sacralità ed inviolabilità della propria vita, della propria integrità fisica, psichica e morale, dinanzi a qualsiasi violenza o minaccia di male ingiusto che siariconducibile con coscienza e volontà ad un fatto umano o ad omissioni – diritti garantiti espressamente dalla stessaCostituzione della Repubblica Italiana in quanto non strettamente individuali bensì collettivi – e quindi di proseguire la difesa delle vittime a ricevere giustizia ogni qualvolta tali diritti fondamentali siano stati ingiustamente violati;
- promozione e potenziamento delle soft skills;
- formazione, supporto e gestione del personale nelle aziende, educazione imprenditoriale;
- supporto e consulenza legale per le imprese.
Art. 5
Per lo svolgimento delle predette attività l’Associazione si avvale prevalentemente dell’attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti associati.
Per il proseguimento dei propri scopi l’Associazione potrà inoltre aderire anche ad altri organismi, tra cui le reti associative, di cui condivide finalità e metodi, nonché collaborare con le Istituzioni pubbliche e private, le Università e i Centri di Formazione Professionali alla elaborazione di programmi e progetti di formazione ed orientamento, a livello locale e nazionale nelle discipline di cui all’art. 3) e per il perseguimento dell’oggetto sociale.
Art. 6
Ai sensi dell’art. 6 del D. lgs 117/2017 l’Associazione potrà svolgere anche attività diverse rispetto a quelle di interessegenerale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo criteri e limiti definiti con apposito decreto ministeriale.
L’individuazione di tali attività sarà operata dall’Organo di Amministrazione con apposita delibera. Per le attività di interesse generale prestate, l’Associazione può ricevere soltanto il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate, salvoche le stesse siano svolte quali attività secondarie e strumentali nei limiti di cui all’art. 6 D. lgs 117/2017.
Soci Art. 7
CATEGORIE DEI SOCI
I Soci possono essere: Fondatori, Ordinari, Sostenitori e Onorari.
- Soci fondatori – sono quelle persone che hanno fondato l’Associazione, sottoscrivendo l’atto costitutivo
- Soci ordinari – coloro che vengono accettati dal Consiglio Direttivo, dopo aver inoltrato apposita domanda di ammissione secondo le modalità stabilite e che intendono condividere gli scopi dell’Associazione e partecipare alle attività sociali. Possono essere Soci ordinari le persone fisiche, giuridiche, pubbliche o private, le Associazioni che, aderendo agli scopi sociali, versano la quota annualmente stabilita dal Consiglio Direttivo;
- Soci sostenitori – sono coloro che aderiranno successivamente all’Associazione inoltrando apposita domanda di ammissione secondo le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo, che intendono condividere gli scopi dell’Associazione e partecipare alle attività sociali e che intendono sostenere
economicamente l’Associazione condividendone gli scopi, con un versamento “una tantum” come quota straordinaria e riconosciuta e accettata come tale dal Consiglio Direttivo.
- Soci onorari – coloro che per significativo contributo agli obiettivi, per chiari meriti culturali e contributi alla ricerca, acquistano tale titolo su attribuzione dei Soci fondatori e del Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta
Art. 8
Possono diventare soci dell’Associazione tutti coloro che ne fanno richiesta, ne condividono gli scopi e intendono impegnarsi per la loro realizzazione mettendo a disposizione gratuitamente e volontariamente il proprio tempo libero e le proprie capacità.
Possono essere ammessi come associati altri Enti del Terzo Settore senza scopo di lucro, a condizione che il loro numero non sia superiore al cinquanta per cento del numero delle associazioni di volontariato.
Il mantenimento della qualifica di socio è subordinato al pagamento della quota associativa annuale nei termini prescritti dall’Organo di Amministrazione.
Art. 9
La domanda di ammissione a socio deve essere presentata all’Organo di Amministrazione. L’Organo deciderà sull’accoglienzao il rigetto dell’ammissione dell’aspirante. L’adesione del socio è annotata nel libro soci.
Art. 10
Il rigetto della domanda di iscrizione deve essere comunicato per iscritto all’interessato specificandone i motivi entro 60giorni. In questo caso l’aspirante socio entro 60 giorni ha la facoltà di presentare ricorso all’assemblea che prenderà in esame la richiesta nel corso della sua prima riunione.
Art. 11
Diritti e dovere dei soci
I soci, nel rispetto delle categorie indicate all’art. 7:
- hanno il diritto di essere informati su tutte le attività ed iniziative dell’Associazione, di partecipare con diritto di voto alle assemblee, di essere eletti alle cariche sociali e di svolgere le attività comunemente concordate e di denunziare i fatti cheritiene censurabili ai sensi dell’art. 29 del Codice del Terzo Settore;
- hanno diritto di esaminare i libri sociali previa richiesta da formularsi al Presidente e da evadersi entro 15 giorni.
- hanno, inoltre, il diritto di recedere, con preavviso scritto di almeno 8 giorni, dall’appartenenza all’associazione.
I diritti di partecipazione non sono trasferibili. La quota associativa ed ogni altra somma versata non è rimborsabile, rivalutabile e trasmissibile.
I soci hanno l’obbligo di rispettare e di far rispettare le norme dello Statuto, del Codice Etico e degli eventuali altri regolamenti.
I soci che abbiano cessato di appartenere all’Associazione non hanno alcun diritto sul patrimonio della stessa.
Art. 12
Perdita della qualità di socio
La qualità di socio si perde:
- per morte;
- per morosità nel pagamento della quota associativa;
- dietro presentazioni di dimissioni scritte;
- per esclusione
Perdono la qualità di socio per esclusione coloro che si rendono colpevoli di atti di indisciplina e/o
comportamenti gravi scorretti ripetuti che costituiscono violazione di norme statutarie e/o regolamenti interni; oppure che, senza adeguata ragione, si mettano in condizione di inattività prolungata.
La perdita della qualità di socio è deliberata dall’Organo di Amministrazione. Contro il provvedimento di esclusione di cui lalettera d) il socio escluso ha 60 giorni di tempo per fare ricorso all’Assemblea che dovrà deliberare entro e non oltre 60 giorni dal ricorso medesimo.
Art. 13 Volontari
Sono volontari gli associati che aderiscono all’Associazione prestando, per libera scelta ed in modo personale, attività spontanea, gratuita, senza fine di lucro, neanche indiretti, ed esclusivamente per fini di solidarietà.
L’attività di volontariato non può essere retribuita in alcun modo dal beneficiario.
Al volontario possono essere rimborsate dall’Associazione soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate perl’attività prestata, entro limiti massimi e alle condizioni preventivamente stabilite dall’Associazione. Sono in ogni caso vietati rimborsi spese di tipo forfettario.
La qualità di volontariato è incompatibile con qualsiasi forma di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro tipo dilavoro retribuito con l’Ente di cui il volontario è socio e associato o tramite il quale svolge in propria attività volontaria. L’Associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o di altra natura esclusivamente nei limiti necessari al loro regolare funzionamento oppure nei limiti occorrenti a qualificare o specializzarel’attività svolta. In ogni caso, il numero dei lavoratori impiegati nell’attività non può essere superiore al cinquanta per cento del numero dei volontari.
Non si considera volontario l’associato che occasionalmente coadiuvi gli organi sociali nello svolgimento delle loro funzioni.
I soci che prestano attività di volontariato ai sensi dell’art. 18, comma 1, del D.lgs n. 117/2017 sono assicurati contro gli infortuni e le malattie, connesse allo svolgimento delle attività stesse, nonché per la responsabilità civile verso terzi.
I soci volontari sono iscritti in un apposito registro.
Art. 14
Organi dell’Associazione
1. Gli organi dell’Associazione sono:
- l’Assemblea degli Associati;
- il Consiglio Direttivo;
2. Tutte le cariche associative sono elettive, sono svolte a titolo gratuito e hanno durata triennale.
Per gli associati che ricoprono cariche è ammesso il solo rimborso delle spese effettivamente sostenute ai sensi dell’art. 6 del presente Statuto.
Art. 15
Composizione e attribuzioni dell’Assemblea degli Associati
- 1. L’Assemblea è il massimo organo deliberante dell’Associazione.
- 2. Possono partecipare all’Assemblea, con diritto di voto e di elettorato attivo e passivo, tutti gli associati, a far data dalla deliberazione di ammissione, purché in regola con il pagamento della quota associativa annuale.
- 3. Ogni associato ha diritto ad un voto. Gli associati possono farsi rappresentare, mediante delega scritta, da altri associati. Ogni associato può ricevere al massimo due deleghe conferitegli da altri associati.
4. In particolare l’Assemblea ha il compito di:
- a) Delineare, esaminare ed approvare gli indirizzi, i programmi e le direttive generali dell’Associazione.
- b) Individuare le eventuali attività diverse, secondarie e strumentali da realizzare.
- c) Deliberare sul bilancio consuntivo e sull’eventuale preventivo.
- d) Eleggere i componenti del Consiglio Direttivo, determinandone il numero, e dell’eventuale Organo di controllo.
- e) Deliberare sulle responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuovere azione di responsabilità nei loro confronti.
- f) Deliberare sul ricorso dell’aspirante socio in merito al mancato accoglimento della sua richiesta di ammissione, ai sensi dell’art. 5 del presente Statuto.
- g) Deliberare in merito al ricorso sul provvedimento di esclusione dell’associato interessato, ai sensi dell’art. 7 del presente Statuto.
- h) Deliberare su ogni altro argomento che il Consiglio Direttivo vorrà ad essa sottoporre.
L’Assemblea ha inoltre il compito di:
- i) Deliberare sulle modifiche dello statuto dell’Associazione.
- j) Deliberare sullo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’Associazione stessa.
Le deliberazioni assembleari prese in conformità alla legge ed al presente Statuto obbligano tutti gli associati.
Art. 16
Convocazione dell’Assemblea degli Associati
- L’Assemblea è composta da tutti gli associati e deve essere convocata dal Presidente, almeno una volta l’anno, entro il 30 aprile, per l’approvazione dei bilanci e ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario. Essa deve inoltre essere convocata ogni qualvolta ne faccia richiesta motivata almeno un decimo degli associati; in tal caso il Presidente deve provvedere alla convocazione entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta e l’Assemblea deve essere tenuta entro 30 giorni dalla convocazione.
- Le convocazioni dell’Assemblea devono essere effettuate mediante comunicazione scritta da inviarsi almeno 15 giorniprima della data fissata per la riunione, ovvero con altro mezzo idoneo ad assicurare con certezza l’avvenuto recapito entro il predetto termine.
L’avviso deve contenere il giorno, il luogo e l’ora per la prima e la seconda convocazione, nonché l’elenco delle materie da trattare.
Art. 17 Validità dell’Assemblea
- L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione; in sua mancanza l’Assemblea è presieduta dal Vice Presidente; in mancanza di entrambi l’Assemblea nomina il proprio presidente.
- Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto di intervento all’Assemblea.
- L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà più uno degli associati. In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero degli associati intervenuti o rappresentati.
- Le deliberazioni dell’Assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei voti. Nel conteggio dei votinon si tiene conto degli astenuti. Per le deliberazioni riguardanti le modifiche statutarie dell’Associazione è necessaria la presenza della maggioranza degli associati ed il voto favorevole di almeno due terzi degli intervenuti in proprio e per delega. La trasformazione, la fusione, la scissione o lo scioglimento dell’Associazione e relativa devoluzione del patrimonio residuo deve essere deliberato con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati.
- Le deliberazioni dell’Assemblea devono constare da verbale sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Segretario. Ogni associato ha diritto di consultare i verbali delle riunioni redatti.
Art. 18
Nomina e composizione del Consiglio Direttivo
- Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione.
- Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea degli Associati. Esso è composto da un minimo di tre ad un massimo di nove membri, scelti fra gli associati.
- I membri del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Se vengono a mancare uno o più membri, il Consiglio Direttivo provvede a sostituirli nominando al loro posto l’associato o gli associati che nell’ultima elezione assembleare seguivano nella graduatoria della votazione. In ogni caso i nuovi consiglieri scadono insieme a quelli che sono in carica all’atto della loro nomina. Se vengono a mancare consiglieri in numero superiore alla metà, il Presidente deve convocare l’assemblea per nuove elezioni.
- Il Consiglio Direttivo elegge nel proprio seno il Presidente e il Vice Presidente e assegna gli incarichi di Segretario e Tesoriere scegliendo anche quest’ultimi tra i propri membri. Se del caso, con esclusione della rappresentanza legale,potranno essere attribuiti fino a due incarichi ad una sola persona.
Art. 19
Convocazione e validità del Consiglio Direttivo
- Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qual volta sia necessario e, comunque, almeno una volta per ogni esercizio per deliberare in ordine al bilancio consuntivo e all’eventuale preventivo da presentare all’approvazione dell’Assemblea degli associati, oppure dietro domanda motivata di almeno due dei suoi membri.
- La convocazione è effettuata mediante comunicazione scritta da inviarsi almeno 8 giorni prima della data fissata per la riunione. L’avviso deve contenere il giorno, il luogo e l’ora, nonché l’elenco delle materie da trattare.
- Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, oppure, in sua mancanza, dal Vice Presidente, ovvero, in mancanza dientrambi, dal componente più anziano di età. Le funzioni di segretario sono svolte dal Segretario dell’Associazione o in casidi sua assenza o impedimento da persona designata da chi presiede la riunione.
- Le riunioni del Consiglio sono validamente costituite quando vi intervenga la maggioranza dei suoi membri. Le deliberazioni del Consiglio sono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti e le medesime dovrannorisultare dal verbale della riunione, sottoscritte dal Presidente e dal Segretario. Ogni associato ha diritto di consultare i verbali delle riunioni redatti.
Art. 20
Attribuzioni del Consiglio Direttivo
- 1. Al Consiglio Direttivo spetta l’attuazione delle direttive generali stabilite dall’Assemblea e la promozione, nell’ambito di tali direttive, di ogni iniziativa diretta al conseguimento degli scopi dell’Associazione.
2. Al Consiglio Direttivo spetta inoltre:
- a) Eleggere il Presidente e il Vice Presidente.
- b) Assegnare tra i suoi componenti gli incarichi di Segretario e Tesoriere.
- c) Amministrare le risorse economiche dell’Associazione ed il suo patrimonio, con ogni più ampio potere al riguardo.
- d) Predisporre, alla fine di ogni esercizio finanziario, il bilancio consuntivo e l’eventuale bilancio preventivo del successivo esercizio, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.
- e) Qualora lo ritenga opportuno, redigere un apposito regolamento interno che, conformandosi alle norme del presente Statuto, dovrà regolare gli aspetti specifici e organizzativi della vita dell’Associazione. Detto regolamento dovrà essere sottoposto per l’approvazione all’Assemblea che delibererà con maggioranze ordinarie.
- f) Indire adunanze, convegni, ecc.
- g) Deliberare tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione dell’Associazione nonché individuare le eventuali attività diverse, secondarie e strumentali da realizzare.
- h) Deliberare l’adesione dell’Associazione ad altre istituzioni analoghe.
- i) Decidere sull’ammissione, la decadenza e l’esclusione degli associati.
- j) Deliberare, in caso di particolari necessità, di assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati secondo quanto disposto dall’art. 36 del D.Lgs. n. 117/2017.
- k) Proporre all’Assemblea il conferimento di onorificenze e/o di cariche onorifiche ad associati o a terzi che abbiano acquisito particolari benemerenze nelle attività proprie dell’Associazione; ai non associati a favore dei quali è deliberato tale conferimento non spettano i diritti di cui all’art. 6, comma 3.
- l) Istituire sedi operative, nominando il/i relativo/o responsabile/i, con potere di revoca.
Art. 21
Il Presidente
- 1. Il Presidente è il rappresentante legale dell’Associazione di fronte ai terzi, anche in giudizio. Egli è anche Presidente dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
- 2. Il Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo al suo interno, dura in carica tre anni ed è rieleggibile.
- 3. Egli convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo.
4. Il Presidente in particolare:
- a) Provvede all’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
- b) È delegato a compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione dell’Associazione e in particolare:
- Aprire conti correnti bancari e postali e operare sugli stessi.
- Compiere ordinarie operazioni finanziarie e bancarie.
- Eseguire incassi di qualsiasi natura da qualsiasi ufficio, ente, persona fisica e giuridica, rilasciando quietanze.
- Effettuare pagamenti di qualsiasi natura, ivi inclusi i pagamenti di salari e stipendi ai dipendenti.
- Per le operazioni bancarie e finanziarie il Consiglio Direttivo può richiedere la firma abbinata di altro componente il Consiglio.
- 5. Al Presidente compete la tenuta dei rapporti con gli enti e le istituzioni presenti nel territorio.
- 6. In caso di urgenza può adottare, altresì, provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, con l’obbligo di riferirne allo stesso nella prima riunione successiva.
- 7. Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento, in tutte le funzioni allo stesso attribuite.
Art. 22 – Il Segretario ed il Tesoriere
- 1. Il Segretario ed il Tesoriere affiancano il Presidente nello svolgimento delle sue funzioni.
2. Al Segretario compete:
- a) La redazione dei verbali delle sedute dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
- b) Curare la tempestività delle convocazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
- c) La redazione dei libri verbali nonché del libro soci e del registro degli associati che prestano attività di volontariato.
3. Al Tesoriere spetta il compito di:
- a) Tenere ed aggiornare i libri contabili.
- b) Predisporre il bilancio dell’Associazione.
Art. 23 – Organo di Controllo
- 1. L’Organo di controllo, anche monocratico, è nominato qualora l’Assemblea lo ritenga opportuno o per obbligo normativo, ai sensi dell’art. 30, comma 2 del D. Lgs. n. 117/2017.
Se l’Organo è collegiale si compone di tre membri effettivi e due supplenti. Essi durano in carica per tre anni, sono rieleggibili e possono essere scelti tra persone estranee all’Associazione, avuto riguardo alla loro competenza. Almeno un membro effettivo ed uno supplente devono essere scelti tra i revisori legali iscritti nell’apposito registro.
2. L’Organo di controllo:
- – Vigila sull’osservanza della legge, dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
- – Vigila sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento.
- – Esercita compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
3. Il componente dell’Organo di controllo può in qualsiasi momento procedere ad atti di ispezione e di controllo e può chiedere agli amministratori notizie sull’andamento delle operazioni sociali.
Art. 24 – Libri sociali
L’Associazione deve tenere, a cura del Consiglio Direttivo, i seguenti libri:
- – Libro degli associati.
- – Registro dei volontari, che svolgono la loro attività in modo non occasionale.
- – Libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea.
- – Libro delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio Direttivo.
Art. 25 – Risorse economiche
- 1. Le entrate dell’Associazione sono costituite da:
- – Quote associative e contributi degli associati.
- – Erogazioni liberali di associati e terzi.
- – Donazioni e lasciti testamentari.
- – Entrate derivanti da attività di raccolta fondi.
- – Contributi e apporti erogati da amministrazioni pubbliche.
- – Rendite patrimoniali.
- – Proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi.
2. È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione.
Art. 26 – Esercizio finanziario
- 1. L’esercizio finanziario ha inizio il 1° gennaio e si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
- 2. Al termine di ogni esercizio finanziario, il Consiglio Direttivo redige il bilancio consuntivo.
Art. 28 Disposizioni generali
Per quanto non previsto dal presente Statuto, dagli eventuali Regolamenti interni e dalle deliberazioni degli organiassociativi, si applica quanto previsto dal Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117
(Codice del terzo settore) e, in quanto compatibile, alle norme del Codice Civile.
Art. 29 Norma finale
Per quanto non previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia, con particolare riferimento al codice civile, al D. Lgs. 117/2017 e alle loro eventuali variazioni.
Tutti gli adempimenti legati all’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore che risultano essere incompatibilicon l’attuale disciplina, trovano applicazione e operatività del Runts medesimo. A decorrere dal termine di cui all’art. 104 del D. Lgs. 117/2017, in coerenza con l’interpretazione autentica data al medesimo articolo ad opera dell’art. 5-sexies del D.L. n. 148/2017, trovano applicazione le disposizioni fiscali contenute nel titolo X del D. Lgs. 117/2017.