“Esplorare le Relazioni Familiari con l’LTPc: Uno Sguardo alle Dinamiche di Genitori e Figli”
L’LTPc (Lausanne Trilogue Play clinico) rappresenta una metodologia avanzata nell’ambito della valutazione delle dinamiche familiari, adottata per ottenere una comprensione diretta e concreta dei meccanismi di interazione tra genitori e figli. Questo strumento si distingue per il suo approccio innovativo, che vede la famiglia coinvolta in attività di gioco di ruolo strutturato, permettendo l’osservazione dei comportamenti in situazioni simulate ma realistiche.
Le Fasi dell’LTPc
Durante una sessione di LTPc, i partecipanti sono coinvolti in una serie di interazioni che riproducono diversi contesti della vita familiare. Questo protocollo osservativo è suddiviso in quattro configurazioni, ognuna delle quali permette di esplorare differenti sfaccettature della vita familiare:
- Configurazione Triadica (interazione a tre): in questa fase, entrambi i genitori e il bambino partecipano attivamente all’interazione. La triade permette ai clinici di osservare come ciascun genitore si posiziona rispetto al bambino e all’altro genitore, valutando aspetti come il sostegno reciproco, la capacità di condividere ruoli di guida e il coordinamento nella gestione dell’interazione.
- Configurazione Diadica (interazioni a due): qui si osservano interazioni separate tra il bambino e ciascun genitore. Questa fase è utile per analizzare la relazione specifica di ogni genitore con il figlio, evidenziando eventuali differenze nei modelli di attaccamento, nella sensibilità alle esigenze del bambino e nella capacità di regolazione emotiva. Viene prestata particolare attenzione all’ascolto attivo e alla risposta empatica, elementi che segnalano la qualità dell’attaccamento e del legame.
- Configurazione Parallela (il bambino interagisce da solo, con i genitori come osservatori): in questo caso, i genitori assumono un ruolo di osservatori, mentre il bambino è impegnato in un’attività individuale. Questa configurazione permette di valutare come i genitori si comportano nel ruolo di spettatori, osservando la loro reazione verso il bambino, la loro capacità di restare “presenti” e di fornire supporto senza interferire. Questo momento rivela anche quanto i genitori rispettino l’autonomia del bambino e come gestiscano le proprie emozioni in un contesto di attesa.
- Configurazione Individuale (interazione tra terapeuta e ogni membro della famiglia): infine, ogni membro della famiglia può interagire con il terapeuta individualmente. Questa fase offre una visione più intima e personale dei vissuti e delle percezioni di ciascun componente familiare riguardo alle dinamiche familiari. È un’opportunità per far emergere pensieri e sentimenti che potrebbero non trovare spazio nelle interazioni di gruppo.
L’LTPc consente di raccogliere dati su diverse dimensioni delle dinamiche familiari. Alcuni dei principali aspetti osservati includono:
- Attaccamento e Vicinanza Emotiva: la qualità dell’attaccamento tra i genitori e il bambino può essere osservata attraverso la risposta alle esigenze emotive del bambino, la disponibilità a fornire sostegno e la sensibilità verso i segnali di stress. È fondamentale valutare anche la reciprocità emotiva, ovvero la capacità dei genitori e del bambino di sintonizzarsi l’uno con l’altro.
- Ruoli e Confini: l’LTPc permette di osservare quanto chiaramente siano definiti i ruoli all’interno della famiglia e se vi sia una sana distribuzione delle responsabilità. Confini chiari e rispettosi sono essenziali per evitare il sovraccarico o il ruolo invertito, dove il bambino si trova in una posizione di supporto emotivo per i genitori.
- Capacità di Problem Solving e Gestione dei Conflitti: attraverso le attività, il clinico può osservare come la famiglia affronta e risolve i problemi. Ad esempio, se emergono conflitti, si valuta come vengono gestiti e risolti, osservando l’equilibrio tra cooperazione e competizione, e la capacità dei genitori di mediare le situazioni in modo costruttivo.
- Regolazione delle Emozioni e Stress: un altro aspetto importante è la capacità della famiglia di gestire le emozioni, soprattutto nelle interazioni più intense o difficili. L’LTPc aiuta a comprendere come ciascun membro della famiglia regola le proprie emozioni e come riesce a offrire sostegno agli altri.
L’LTPc trova impiego in molteplici ambiti clinici:
- Valutazione Pre-Terapia Familiare: per le famiglie che iniziano un percorso terapeutico, l’LTPc può rappresentare un utile strumento diagnostico per evidenziare i punti di forza e le aree di vulnerabilità della famiglia, fornendo ai terapeuti una mappa su cui lavorare.
- Valutazione in contesto Forense: l’LTPc rappresenta uno strumento estremamente utile in ambito forense per ottenere una visione completa delle dinamiche familiari, agevolando la valutazione della qualità del legame genitore-figlio e dell’idoneità genitoriale. La metodologia strutturata e l’osservazione diretta consentono di offrire informazioni fondate su osservazioni concrete, supportando una decisione nell’interesse superiore del minore.
- Supporto alle Famiglie in Crisi: nelle situazioni in cui la famiglia sta attraversando un periodo di crisi (divorzio, lutto, stress finanziario), l’LTPc può fornire indicazioni preziose su come la famiglia si adatta e gestisce i cambiamenti.
- Prevenzione e Intervento Precoce: nelle famiglie con bambini piccoli, l’LTPc può aiutare a identificare precocemente difficoltà nell’attaccamento o problematiche emotive, permettendo di intervenire con strategie di supporto mirate.
L’LTPc, pur essendo uno strumento prezioso, presenta alcuni limiti. In primo luogo, l’efficacia dello strumento dipende fortemente dalla disponibilità della famiglia a partecipare al protocollo in modo aperto. Inoltre, l’osservazione può essere influenzata dalla presenza del terapeuta, con il rischio che i membri della famiglia adottino comportamenti più controllati o “di facciata”. È fondamentale anche rispettare l’etica e la privacy della famiglia, assicurando che i dati raccolti siano trattati con riservatezza.
L’LTPc rappresenta uno strumento di valutazione delle dinamiche familiari ricco di potenzialità e dalle numerose applicazioni. Permette di esplorare la complessità delle relazioni tra genitori e figli attraverso un’osservazione strutturata e diretta, dando voce ai meccanismi relazionali e agli aspetti emotivi della vita familiare.
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